Sergio Bertana
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Maggio 26, 2017 alle 7:00 am in risposta a: Informazioni sulla evoluzione verso le CPU Cortex #39959
Sergio Bertana
Amministratore del forumLa tecnologia specie nel nostro settore è in continua e rapida evoluzione e sebbene le CPU ARM 7 dei nostri moduli siano tuttora in produzione nuove CPU si affacciano sul mercato quindi è naturale fare evolvere i prodotti con le nuove CPU.
Siccome uno dei problemi delle CPU ARM 7 era la ridotta dimensione dello spazio di memoria sia FLASH che RAM abbiamo deciso di rivedere il modulo MPS046 che è il modulo dove i nostri clienti sviluppano i programmi più complessi, quindi sono è il modulo più “affamato” di risorse.
Il sistema operativo è lo stesso anche per i moduli compact ed è più comodo a livello produttivo gestire un unico core CPU quindi è nella nostra road map l’evoluzione anche dei moduli compact verso le nuove CPU Cortex, anche se non abbiamo ancora fissato date.
Sergio Bertana
Amministratore del forumAttenzione a girare dietro agli angoli… prima accertarsi che non arrivi un tram… Ma con SimuLab non si corrono questi rischi…
Nel simulatore abbiamo inserito alcuni pannelli con gli I/O di alcuni moduli ma solo per comodità, in realtà la cosa migliore è aprire un proprio pannello trascinando all’interno le variabili che servono. Come vedi in questo programma SimplySimulator (Screenshot) ho mappato alcune variabili nella DB100 e poi le ho trascinate in un pannello di simulazione (Download programma).
Quindi venendo alla tua domanda per mappare ingressi analogici basta disabilitare la SysGetAnInp e allocare nella DB100 la variabile in cui avresti appoggiato il valore acquisito. Poi trascini la variabile nella I/O Window del simulatore. Ricordo che ti puoi costruire tutte le I/O Windows che desideri raggruppando le variabili che ti interessano.
In questo topic spiegazioni sull’utilizzo del simulatore. In questo topic un programma di esempio del FB PID con panello di simulazione.
Maggio 25, 2017 alle 3:51 pm in risposta a: Pannello MT8150XE in modalita’ Bridge tra PLC diversi #39957Sergio Bertana
Amministratore del forumCerto puoi usare l’oggetto Data transfer (Trasferimento dati), in pratica definisci nel pannello i 2 PLC, e poi con l’oggetto trasferimento dati ciclico o su evento può leggere datai da un PLC e scriverli nell’altro e viceversa. Anche in questo topic si parla di trasferimento dati.
Sergio Bertana
Amministratore del forumSì è esattamente come hai detto, in questo topic trovi informazioni sull’accesso delle variabili REAL. In questo topic trovi altre informazioni sull’accesso delle variabili SlimLine da parte del terminale Weintek.
Suggerimento, se hai un progetto HMI complesso ti consiglio di definire le TAGs per riferirsi alle variabili SlimLine in modo da poter facilmente ricompilare il progetto HMI nel caso di modifica dell’indirizzo di allocazione di variabili nel programma SlimLine (Topic).
Sergio Bertana
Amministratore del forumTutto quello che hai fatto sembra corretto, non capisco dove sia l’errore, l’endianness dei dati tra il pannello e lo SlimLine è lo stesso quindi non occorre impostare nessun tipo di conversione dati.
Ti consiglio di utilizzare il progetto dimostrativo riportato in questo topic, nel progetto si utilizzano sia variabili REAL che UDINT.
Maggio 24, 2017 alle 7:36 am in risposta a: Gestione di energia prodotta da impianti rinnovabili #39953Sergio Bertana
Amministratore del forumNon sono un esperto ma se non vuoi notare le commutazioni credo che devi usare degli inverters ed un accumulatore che funzioni da backup per le sole fasi di commutazione tra i generatori.
Maggio 23, 2017 alle 12:58 pm in risposta a: Gestione di energia prodotta da impianti rinnovabili #39951Sergio Bertana
Amministratore del forumIl controllo carichi è una delle applicazioni in cui sono utilizzati i nostri sistemi SlimLine o Netsyst. Tramite dei TA o dei contatori di energia, è possibile acquisire le potenze utilizzate dai vari utilizzatori e gestire con teleruttori lo sgancio dell’utenza da una fonte di alimentazione all’altra. In questo topic trovi una descrizione di una possibile applicazione.
Ma certamente l’utilizzo di teleruttori per la commutazione prevede che l’utilizzatore possa essere spento e poi riacceso e questo per certi utilizzatori non sempre è possibile.
Sergio Bertana
Amministratore del forumIl forum è gestito appositamente per rispondere alle domande dei clienti, ogni domanda può essere utile a altri utilizzatori dei nostri prodotti.
Nella gamma dei moduli di espansione, abbiamo solo il modulo con uscita analogica in grado di generare segnali bipolari. Tutti i moduli di acquisizione analogica sono in grado di acquisire solo ingressi nel campo positivo.
Purtroppo non abbiamo nessun modulo in grado di acquisire l’ingresso in bipolare.
Sergio Bertana
Amministratore del forumAlle variabili ritentive non può essere assegnato un valore di INIT. Su quelle di tipo RETAIN si ha anche una segnalazione di errore da parte di LogicLab. Mentre per quelle allocate in DB100 non si hanno indicazioni ma il valore INIT viene ignorato.
Sergio Bertana
Amministratore del forumNon mi dici quanti carrelli hai, ma visto che ti fai una macro puoi anche inviare il comando ad uno ad uno ai vari carrelli anzichè in broadcast. Se vuoi proprio usare il broadcast, puoi usare il Free Protocol e costruire il pacchetto Modbus direttamente, in questo modo non ti aspetti alcuna risposta.
Ultima possibilità è utilizzare un modulo SlimLine che gestisce la comunicazione in UDP e poi il pannello dialoga con lo SlimLine.
Sergio Bertana
Amministratore del forumIl messaggio di errore User program error indica la comparsa di un errore all’interno di qualche funzione o FB del programma utente. Essendo un errore di programma utente viene considerato come semplice warning dal sistema operativo (Infatti ha il suffisso [W]) e le warnings non sono salvate nel file di log.
Per risalire all’errore devi cercarlo nel Manuale programmazione IEC61131-3, ma siccome alcuni errori fanno parte di un range consiglio di cercare gli errori utilizando solo le prime 4 cifre (Nel tuo caso 9985). Eseguendo la ricerca vedrai che si tratta di un errore relativo al FB SysGetPhrDI, get peripheral digital input. In pratica è definito un modo di acquisisizione non supportato.
In riferimento all’ora di sistema anche se siamo Off-topic ti ricordo che nei nuovi moduli Cortex M7 il real time clock và ordinato come opzione. Se il modulo è connesso ad Internet puoi utilizzare il FB SNTPRequest che aggiorna l’ora interna al modulo utilizzando un server orario.
Sergio Bertana
Amministratore del forumIl collegamento è realizzato a 2 fili quindi non hai la compensazione del cavo, ma su sonde Pt1000 è accettabile vista la ininfluenza della resistenza del cavo di rame. Certo se usassi Pt100 questo sarebbe da tenere in considerazione.
Sul mercato esistono molte versioni di Pt1000 con leggere differenze della curva di resistenza in base al modello, sarebbe interessante misurare con un multimetro di precisione il valore resistivo della Pt1000 e verificare sulla sua curva il reale valore di temperatura.
Nel caso tu disponga di uno strumento campione di riferimento puoi “tarare” la lettura realizzando da programma (Puoi usare allo scopo la funzione Linearize) la linearizzazione della lettura comparandola perfettamente allo strumento campione.
Sergio Bertana
Amministratore del forumIl FB SysGetCounter ha la possibilità di definire quale ingresso utilizzare come ingresso di Clock, come ingresso di Reset e come ingresso di Reverse. Quindi in un modulo PCB124*000 puoi utilizzare qualsiasi degli ingressi per la funzione che desideri.
Poi come detto precedentemente solo gli ultimi 4 ingressi del modulo (DI12÷DI15) hanno optoisolatori ad alta velocità, quindi se usi altri ingressi per il Clock la frequenza massima di conteggio sarà di qualche Khz.
Quindi riasumendo come Clock dei due counters può essere definito qualsiasi ingresso del modulo, mentre l’encoder può essere connesso solo agli ultimi 4 ingressi.
Maggio 16, 2017 alle 2:48 pm in risposta a: Utilizzo uscite analogiche modulo esp. 20I/O mixed signals #39941Sergio Bertana
Amministratore del forumLa differenza stà nel tipo di conversione utilizzato a bordo scheda, la AO0 utilizza un convertire DAC a 12 bits, mentre la A01 utilizza un generatore PWM. Ma entrambe funzionano allo stesso identico modo, su entrambe è predisposto un circuito operazione usato come buffer sul segnale analogico di uscita.
Quindi non mi spiego la differenza di funzionamento, non mi dici se la misura è a circuito aperto oppure se le hai testate connesse ad un qualche dispositivo. Sarebbe interessante effettuare la misura a circuito aperto. Comunque potresti provare ad invertire il canale di uscita sulla FB SysSetAnOut e verificare se il funzionamento cambia.
Alla accensione le uscite analogiche sono ad un valore indeterminato, poi assumono il valore desiderato all’avvio del programma sl modulo CPU. In questo topic trovi un programma di test, puoi provare se con questo semplice programma le uscite funzionano.
Maggio 16, 2017 alle 2:39 pm in risposta a: Utilizzo della interfaccia USB su modulo CPU Cortex M7 #39940Sergio Bertana
Amministratore del forumIl modulo CPU Cortex M7 è predisposto con il circuito hardware per poter gestire l’interfaccia USB sia come Host che come Device. Ma ttualmente non abbiamo ancora rilasciato nessuna interfaccia software.
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