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Sergio Bertana

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  • in risposta a: Sostituzione PLC serie Picosyst con serie SlimLine #83054
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Come si vede dalla nostra storia, la famiglia di controllori Picosyst nata nel 1991 è ormai vecchia di 35 anni, e dalla prima serie all’ultima abbiamo sempre mantenuto la compatibilità sia hardware che software. Nel 2009 abbiamo rilasciato la nuova famiglia di controllori SlimLine.

    • Compatibilità software: Il nuovo ambiente di programmazione LogicLab è conforme alla normativa EC61131-3 e purtroppo è stata persa la compatibilità software con la famiglia precedente. Il linguaggio a lista istruzioni dei sistemi Picosyst può essere utilizzato solo come base per riscrivere il programma in linguaggio IL (Instruction list) della norma IEC61131.
    • Compatibilità hardware: La famiglia SlimLine ha un formato diverso rispetto al suo predecessore, ma mantiene molte similitudini con la modularità degli I/O. Inoltre essendo molto più piccolo è sicuramente possibile installarlo al suo posto. Abbiamo parecchi clienti che specie su macchine di serie hanno realizzato un kit plug and play da inserire al posto del vecchio prodotto.

    Per le connessioni elettriche visto che i morsetti della nuova serie sono diversi da quelli della serie precedente ci sono due possibilità:

    • Si sconnette il cablaggio esistente e si ricabla sui nuovi morsetti. Ma potrebbero esserci problemi sulla lunghezza cavi e comunque è un lavoro che và fatto da personale esperto (Quindi non plug and play).
    • Si realizza un cablaggio che utilizza connettori femmina tipo i WR-TBL Series 3485 – 5.08 mm Reversed Gender della Wurth elektronik con l’approppriato numero di pin in modo da inserire i connettori volanti maschio che prima si inserivano nel Picosyst. Realizzando il cablaggio che riporta i segnali sui nuovi connettori della serie SlimLine.
    in risposta a: Acquisizione numero da stringa di testo #83001
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    La funzione MID estrae una sottostringa da una stringa di partenza, indicando la lunghezza della sottostringa e la posizione nella stringa di partenza. Il suo prototipo è:

    ANY_STRING MID(IN:=ANY_STRING, L:=UINT, P:=UINT)

    Quindi non puoi appoggiare il ritorno di MID in una variabile INT. Come ho già detto in altri topic con le nuove versioni LogicLab introduce sempre correzioni e nuovi controlli sintattici. Per estrarre un numero da una stringa puoi usare la funzione SysVsscanf. Vediamo nel tuo esempio:

    VAR
        MsgID : INT;
        AStr : STRING[ 16 ];
        RxMessage : STRING[ 32 ];
    END_VAR
    
        RxMessage:='Message ID:12, This is a message';
    
        AStr:=MID(IN:=RxMessage, L:=2, P:=12);
        eTO_JUNK(SysVsscanf(ADR(AStr), ADR('%d'), INT_TYPE, ADR(MsgID)));
    
        eTO_JUNK(SysVsscanf(SysStrFind(ADR(RxMessage), ADR('ID:'), FIND_GET_END), ADR('%d'), INT_TYPE, ADR(MsgID)));

    Come vedi ho fatto due esempi, nel primo estraggo la sottostringa con i due numeri asccii “12” e poi eseguo la SysVsscanf sulla sottostringa, nel secondo in una sola riga di programma cerco nella stringa il riferimaento “ID;” ed estraggo il valore.

    Il secondo esempio ha molti vantaggi, intanto cerca il riferimento e quindi se cambia la testa del messaggio comunque individua sempre il campo che lo segue, inoltre converte il numero qualunque sia il numero di cifre che lo compongono.

    Se controlli il ritorno di SysVsscanf puoi verificare se è stato acquisito correttamente il numero e gestire di conseguenza eventuali errori, inoltre nella acquisizione del numero puoi utilizzare anche le regular expressions (Vedi topic).

    in risposta a: Allarme 10, sottotensione BUS DC #82986
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    La dicitura “Sottotensione BUS DC” su un inverter INVT GD350 indica che la tensione del bus DC (la parte in corrente continua del circuito dell’inverter) è inferiore al valore minimo richiesto per il funzionamento corretto. Di solito è legato a problemi di tensione di rete insufficiente:

    • La rete in ingresso (AC) fornisce una tensione troppo bassa
    • Ci sono problemi sulla linea di alimentazione o cadute di tensione

    Puoi provare ad impostare:

    • P11.00=000: Phase-loss protection. In questo modo disabiliti tutti i controlli su una eventuale momentanea mancanza di fase sull’alimentazione.
    • P11.01=1: Frequency-drop at transient power down. In questo modo permetti all’inverter di modificare la frequenza in uscita su una momentanea sottotensione.
    in risposta a: Errore nella importazione progetto da PLC #82970
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Sul disco C:/ ci dovrebbe anche essere la cartella Plc, che versione hai di sistema operativo sullo SlimLine. Puoi eventualmente eseguirne l’upgrade vedi qui.

    Comunque ricordo che l apresenza del codice sorgente (Il progetto LogicLab) sullo SlimLiner dipende da come si è impostato nel progetto l’opzione di download codice sorgente.

    Il fatto che non via sia il file di progetto mi fà pensare che si sia al momento del download del programma sul sistema nel progetto fosse selezionata la voce Never, e quindi non si sia eseguito il download.

    in risposta a: Composizione stringa con valore di 64 bytes in esadecimale #82964
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    E’ un esempio per evidenziare la differenza tra l’utilizzo del cast TO_STRING e la semplice copia.

    Con TO_STRING  viene ritornato il valore esadecimale (con 2 caratteri ascii) del carattere ascii, mentre con la copia si copia il carattere. In pratica se verifichiamo la lunghezza delle due stringhe:

        StrLgt[0]:=LEN(AsciiString);
        StrLgt[1]:=LEN(HexString);
    • StrLgt[0]=6, La stringa ascii ha lunghezza 6 caratteri.
    • StrLgt[1]=70, La stringa hex ha lunghezza 70 caratteri. I primi 6 (La stringa “Hello!”) convertita in hex ha lunghezza 12 caratteri (2 per ogni carattere ascii), poi seguono i 64-6=58 caratteri presenti nei bytes di CCArrivato che esendo tutti azzerati producono 58 caratteri ascii “0” (Hex code 30).

    Ricordati che le stringhe vanno sempre terminate con il “tappo” valore esadecimale 0. Se esegui il programma con le stringhe inizializzate a 0 ti troverai automaticamente già il codice tappo al termine. Se invece le stringhe sono già valorizzate potresti avere problemi, quindi ti consiglio di terminarle per sicurezza:

        TO_JUNK(eSetBYTE(eTO_POINTER(ADR(AsciiString))+LEN(AsciiString), 16#00));
        TO_JUNK(eSetBYTE(eTO_POINTER(ADR(HexString))+LEN(HexString), 16#00));
    in risposta a: Regolazione PID a tre punti #82954
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Se per regolazione PID a 3 punti ti riferisci ad un sistema di controllo in cui il PID comanda uscite discrete, come comandi digitali (es. Apri, Stop, Chiudi), credo tu possa efficacemente utilizzare FB PIDMng. Cerco di immaginare lo scenario:

    • Il il PID classico come il ns PIDMng, produce un’uscita analogica continua.
    • Il PID a 3 punti produce comandi digitali (es. Apri, Stop, Chiudi).

    Quindi tu potresti semplicemente controllare l’uscita OValue del FB PIDMng con due soglie di valore:

    • Se l’errore è positivo oltre una certa soglia, comando 1 (es. Apri).
    • Se l’errore è negativo oltre una certa soglia, comando 2 (es. Chiudi).
    • Se l’errore è all’interno di una zona morta (isteresi) comando 0 (es. Stop).

    Supponiamo di controllare la temperatura di un serbatoio con una valvola motorizzata che apre o chiude il vapore, il PID calcola l’errore (differenza tra temperatura desiderata e attuale).

    • Se la temperatura è troppo bassa, comanda “Apri” per scaldare.
    • Se è troppo alta, comanda “Chiudi”.
    • Se è nella zona di isteresi, non fa nulla.
    in risposta a: Composizione stringa con valore di 64 bytes in esadecimale #82946
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    I puntatori sono la causa maggiore di crash dei programmi, un puntatore “impazzito” può fare davvero grossi danni in un programma andando a sovrascrivere locazioni di memoria con dati errati. Quindi può essere che la nuova versione di LogicLab abbia introdotto controlli più restrittivi sul tipo dati nell’utilizzo dei puntatori. Generando errori e/o warning nel caso di incongruenza.

    Ora vista la tua richiesta ho realizzato il progranma StrConcat che credo si aesplicativo:

    PROGRAM StrConcat
    VAR
        i : UDINT; (* Auxiliary counter *)
        HexString : STRING[ 256 ]; (* Hexadecimal string *)
        AsciiString : STRING[ 256 ]; (* Ascii string *)
        CCArrivato : ARRAY[0..64] OF BYTE;
    END_VAR
    
        CCArrivato[0]:=16#48; //H
        CCArrivato[1]:=16#65; //e
        CCArrivato[2]:=16#6C; //l
        CCArrivato[3]:=16#6C; //l
        CCArrivato[4]:=16#6F; //0
        CCArrivato[5]:=16#21; //!
        HexString:=''; //Hexadecimal string
    
        // Stringa composta da 64 byte esadecimali...
        // HexString:='48656C6C6F210000 ... 0000'
    
        FOR i:=0 TO 63 DO
            HexString:=CONCAT(HexString, TO_STRING(CCArrivato[i]));
        END_FOR;
    
        // Stringa ascii...
        // AsciiString:='Hello!'
    
        eTO_JUNK(Sysmemmove(ADR(AsciiString), ADR(CCArrivato), 64));
    
    // [End of file]

    Come vedi HexString contiene il valore Hex di CCArrivato, mentre AsciiString contiene esattamente il carattere ascii corrispondente. Siccome eseguo un CONCATdevo entrare nel loop di concatenazione con HexString inizializzato.

    Il tuo errore è avere eseguito un cast di Result a STRING, TO_STRING(Result), Result è già di tipo stringa. Sinceramente non ho verificato se nella vecchia versione di LogicLab questo era tollerato, da quanto dici sembrerebbe di si.

    in risposta a: Acquisizione dati da GPS Topcon #82914
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Leggo da Internet, l’elenco dei messaggi ISOBUS è definito dallo standard ISO 11783, che è diviso in più parti. I messaggi ISOBUS si basano sul protocollo CAN (Controller Area Network) e usano il formato J1939, con una struttura ben definita basata su PGNs (Parameter Group Numbers).

    A quanto pare utilizza lo standard J1939 utilizzato sugli automezzi, abbiamo trattato questo argomento in questo articolo, e come vedi nell’articolo con il programma SAEJ1939Spy puoi connetere il bus CAN del modulo CPU con l’ISOBUS e spiare i vari messaggi in transito. Nella specifica SAE trovi anche l’indicazione dei vari parametri PGN.

    Quindi con un po di buona volontà potresti riuscire ad individuare i messaggi che ti interessano. Solitamente i dispositivi CAN inviano dati in modo autonomo, ma non so se il dispositivo Topcon invia di propria iniziativa tutti i suoi dati o se alcuni devono essere sollecitati da richieste che arrivano dal monitor sul trattore.

    in risposta a: Acquisizione variabili da strumenti Modbus e storage su disco #82900
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Il FB ACModbus è nato appositamente per permettere di gestire comunicazioni Modbus con apparecchiature connesse in multidrop su porta seriale. Riferendoti all’esempio riportato nella pagina del manuale devi definire un array di strutture ACMODBUS_DATA una per ogni indirizzo di nodo e comando da eseguire. In questo modo puoi gestire più nodi e più comandi per ogni nodo.

    Nella esecuzione il FB ACModbus itera su tutte le strutture dato definite gestendo i relativi comandi. Il parametro Delay del FB ModbusMaster definisce il tempo di pausa tra l’esecuzione dei comandi. Il parametro Timeout del FB ModbusMaster definisce il tempo di attesa risposta dal dispositivo prima di generare errore. Nel caso di un errore nella esecuzione di un comando quel comando verrà ignorato nelle sequenze successive per il tempo definito nel parametro RTime, in questo modo un eventuale nodo in errore non rallenta la comunicazione con gli altri.

    Per il salvataggio dei dati acquisiti su disco puoi prendere ad esempio il programma ST_DataLoggerOnCSVFile che trovi in questo articolo. Potrai salvare file ad ogni mese come nell’esempio oppure ogni giorno, ogni ora, ecc. Potrai leggere i dati salvati connettendoti in FTP allo SlimLine oppure inviarli automaticamente ad un server FTP remoto (Vedi articolo).

    Quando si utilizza il disco è preferibile aggiungere una SDCard al sistema perchè come noto i dischi su memoria FLASH come il disco C: o anche le SDCard hanno una “vita” cioè un numero di operazioni in scrittura definito (Circa 100.000). Ma se scrivi ogni minuto avendo implementato il wear leveling sul disco hai una vita torica di circa 100 anni. Ma se scrivessi ogni secondo la vita sarebbe solo di 20 mesi.

    in risposta a: Approccio alla programmazione dispositivi SlimLine #82883
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Il prodotto che citi è un prodotto molto vecchio credo abbia una decina di anni, come si vede dal sito da cui è possibile scaricare tutta la documentazione tecnica, abbiamo a magazzino ancora alcuni esemplari del MPS050B020 che è lo stesso prodotto con qualche upgrade. Vediamo cosa puoi fare per utilizzarlo efficacemente.

    • Eseguire l’upgrade all’ultima versione del firmware XUnified. Da questa pagina puoi scaricare l’upgrade, collegandolo in seriale al PC con il programma Toolly puoi eseguire l’aggiornamento firmware. Non eseguire l’aggiornamento bootloader.
    • Per la programmazione si utilizza il programma gratuito LogicLab, in questa pagina una quick start guide all’utilizzo. Ti ricordo che LogicLab dispone di un simulatore SimuLab che ti permette di testare i programmi anche senza lo SlimLine. La simulazione su PC non gestisce le comunicazioni sia seriali che ethernet.
    • Purtroppo il tuo modello non dispone di porta ethernet quindi per la comunicazione con il PC per la programmazione puoi utilizzare la porta seriale (115200, e, 8 ,1). In alternativa ti consiglio la connessione USB che istanzia nel PC un driver RNDIS di rete (Vedi topic) che dovrai impostare con indirizzo IP 192.168.1.10, sulla rete troverai connesso il modulo con IP 192.168.1.122.
    • Con nella cartella di installazione di LogicLab troverai la cartella Examples con all’interno una raccolta di programmi di esempio (I programmi hanno codice Ptpxxx).
    • Nella Knowledge Base del ns sito trovi tutte le informazioni sulle funzioni e blocchi funzioni da noi forniti con LogicLab in librerie. Per ogni oggetto è riportato uno o più programmi di esempio (I programmi sono in linguaggio ST per poterli facilmente importare nel proprio progetto). Ma come vedi ogni esempio riporta il programma Ptpxxx in cui risiede. Nello stesso programma è possibile trovare esempi simili in altri linguaggi IL, LD, FBD che potrai facilmente importare nel tuo progetto con il comando Import di LogicLab.
    • Se hai qualche domanda la puoi postare qui sul forum, prima però fai una ricerca per verificare che alla tua domanda non sia già stata data una risposta.
    • Se ti serve un aiuto diretto puoi acquistare un pacchetto di supporto cosi che un ns tecnico può supportarti nello startup di un programma o nel superare un particolare problema.
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Se i pannelli sono della serie cMT userei la funzione importa/export tra CMT che è diretta senza passare da USB o FTP.

    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Mediante l’utility Build Download Files per realizzare il file di configurazione occorre attivare il tick Use system settings, agendo sul tasto System Settings è possibile impostare la configurazione del sistema che dovrà essere salvata in un file (Esempio systemsettings.conf). Il file salvato và impostato nella definizione della configurazione come da immagine.

    Agendo sul tasto Build verranno creare due distinti files:

    • project.cxob: File di progetto.
    • project.conf: File di configurazione pannello.

    I due files andranno trasferiti sul PenDrive nella stessa cartella, ora inserendo il PenDrive nel terminale ed eseguendo il Download del file progetto verrà automaticamente anche aggiornata la configurazione del pannello.

    in risposta a: Problema con funzione SNTPRequest #82859
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Il blocco funzione SNTPRequest è stato sostituito dal blocco funzione SNTPClient, che verrà distribuito con il prossimo package di librerie di cui è possibile eseguire il download dal sito della versione beta PCK055A05_.

    Nel nuovo blocco funzione è stata inserita la possibilità di definire 2 diverse definizioni di server NTP. Per il resto il comportamento del FB è del tutto simile al precedente. Ti inserisco il programma ST_SNTPRequest che puoi utilizzare con il FB SNTPRequest.

    PROGRAM ST_SNTPRequest
    VAR
        ClockSync : BOOL; (* Clock syncronized *)
        TimeBf : UDINT; (* Time buffer (mS) *)
        SNTPReq : SNTPRequest; (* SNTP Request *)
    END_VAR
    
    // *****************************************************************************
    // PROGRAM "ST_SNTPRequest"
    // *****************************************************************************
    // Questo programma esegue la sincronizzazione con il time server.
    // -----------------------------------------------------------------------------
    
        // -------------------------------------------------------------------------
        // INIZIALIZZAZIONI
        // -------------------------------------------------------------------------
        // Eseguo inizializzazioni. 
    
        IF (SysFirstLoop) THEN
            SNTPReq.SpyOn:=FALSE; //Spy On
            SNTPReq.NTPServer:=ADR('0.pool.ntp.org'); //NTP server
            TimeBf:=SysTimeGetMs(); //Time buffer (mS)
        END_IF;
    
        // -------------------------------------------------------------------------
        // ESEGUO SINCRONIZZAZIONE CON SERVER NTP
        // -------------------------------------------------------------------------
        // If system clock not synchronized executes the request faster.
        // If synchronized executes it slowly.
    
        IF NOT(ClockSync) THEN
            IF ((SysTimeGetMs()-TimeBf) > TO_UDINT(T#30s)) THEN TimeBf:=SysTimeGetMs(); SNTPReq.Query:=TRUE; END_IF;
        ELSE
            IF ((SysTimeGetMs()-TimeBf) > TO_UDINT(T#15m)) THEN TimeBf:=SysTimeGetMs(); SNTPReq.Query:=TRUE; END_IF;
        END_IF;
    
        // Manage the NTP request to the server.
        // Execution done, if Ok set the real time clock.
    
        SNTPReq(); //NTP request
        IF NOT(SNTPReq.Done) THEN RETURN; END_IF;
        SNTPReq.Query:=FALSE; //Query On
        IF NOT (SNTPReq.Ok) THEN RETURN; END_IF;
    
        // Update RTC.
    
        eTO_JUNK(SysDateSetS(SNTPReq.UTCTime));
        ClockSync:=TRUE; //Clock syncronized
    
    // [End of file]

    Come vedi quando il RTC è sincronizzato le rischieste al server sono inviate con tempi lunghi 15 minuti, anche senza chip di Real Time Clock fin che è acceso il sistema gestisce comunque il datario con una sufficente precisione.

    in risposta a: Comunicazione con HMT028ATB-C 2.8 inch Smart TFT LCD #82849
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Abbiamo applicazioni dove ai ns moduli SlimLine è stato abbinato un display LCD per la gestione dell’interfaccia con l’operatore a costi molto contenuti, solitamente viene utilizzata come interfaccia il bus di espansione I2C. In questo articolo trovi una applicazione con relativo programma di esempio di gestione di un display connesso in I2C.

    Ho cercato su Internet informazioni sul display HMT028ATB e da quanto ho compreso dispone di una interfaccia seriale a livelli TTL, quindi è possibile collegarlo a qualsiasi porta seriale RS232 utilizzando un convertitore interfaccia RS232-TTL ATC-102.

    Da programma LogicLab utilizzando il FB SysSerialPort potrai gestire la comunicazione, le funzioni Sysfputc, Sysfwrite, SysVfprintf, ti permettono di inviare al display i vari comandi di gestione in base a quanto riportato sulla documentazione del display.

    in risposta a: Sostituzione Pixsys CNV520 #82839
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Il convertitore in oggetto opera come server TCP/IP client Modbus, accetta connessioni da dispositivi Modbus TCP/IP master convertendo il protocollo Modbus TCP in Modbus RTU su porta seriale RS485. In più vedo da datasheet che dispone di 1 ingresso analogico, 2 ingressi digitali ed 1 uscita digitale, il modello AD opera anche come access point WiFi. Nella ns gamma di prodotti possiamo offrire:

    • Gateway Modbus TCP a RTU Low cost ATC-1300, Questo modulo opera unicamente come gateway quindi non ha gli I/O analogici e digitali.
    • Gateway Modbus TCP a RTU/ASCII ATC-3002. Questo modulo opera unicamente come gateway quindi non ha gli I/O analogici e digitali. A differenza del modello ATC-1300 può operare sia da server che da client.
    • Modulo CPU PLC SlimLine Cortex M7 MSP054. Come si evince dalla documentazione si tratta di un sistema programmabile che opportunamente programmato può operare come il modulo da sostituire. Il FB ModbusGateway esegue la funzione di gateway, agendo opportunamente su ITrigger è possibile gestire un nodo e/o un range di indirizzi specifico per la gestione degli I/O interni al sistema.

    Le prime due soluzioni sono plug and play facili da utilizzare ma non hanno gli I/O a bordo, la soluzione con il modulo SlimLine permette sicuramente un rimpiazzo del modulo avendo anche la gestione degli I/O ma necessita di programmazione.

    Nessuna soluzione ha il WiFi, quindi se necessita anche la conessione WiFi occorre aggiungere ai sistemi un access point ad esempio il router Ethernet Industriale RUT14x.

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